Press "Enter" to skip to content

Maxence Rivera – Il folletto del Saint Etienne

maxence rivera

Maxence Rivera – Il folletto del Saint Etienne
Premessa

Carissimi lettori, i giovani talenti di cui parlo sono spesso sconosciuti alla maggior parte del pubblico, quindi mi aspetto delle critiche, dopo la lettura dell’articolo, del tipo: ‘ma questo chi è?’, ‘Perché non parli di Roma? Invece che di sconosciuti?’.
A tal proposito, mi conforta l’incontro che ebbi, qualche anno fa, con Stefano Caira, Direttore Sportivo ma soprattutto scopritore di Francesco Totti.
Caira viene apprezzato dagli addetti ai lavori per ‘l’occhio’ che ha nel vedere ciò che altri non hanno visto, non videro o che non riescono a vedere.
Caira mi disse che spesso gli addetti ai lavori gli chiedevano informazioni su giocatori già formati e già conosciuti, pochissimi ricercavano le qualità tecniche e la personalità nei calciatori delle squadre giovanili.
I ragazzi che vi presento nella rubrica, oggi, molto probabilmente non vi diranno nulla. Vi consiglio, tuttavia, di verificare con il tempo se i Talent Scout che hanno messo in evidenza il prospetto di turno hanno avuto lo stesso ‘occhio’ di Caira. Il sottoscritto ha solamente notato alcuni talenti e li sottopone umilmente alla vostra visione per una miglior conoscenza calcistica d’insieme.

Biografia

Maxence Rivera nasce a Saint Etienne il 30 Maggio 2002, e si forma calcisticamente nel Football Club Bourgoin-Jallieu. Rivera fa intravedere, a partire dalle prime squadre giovanili il suo grande potenziale tecnico, fino ad attirare le attenzioni dei talent scout dell’Olympique Lyonnais e del Saint Étienne, club storicamente rivali anche nella ricerca dei talenti.

Un uomo è stato importante nella crescita e nella formazione di Maxence, ed è Manuel De Almeida, Direttore Sportivo dell’FC Bourgoin-Jallieu. De Almeida dichiarerà riferendosi a Rivera: “Si è unito a noi quando aveva 10 anni proveniente da Roche. È stato subito individuato e seguito da club come Olympique Lyonnais (OL) e l’ASSE (Association Sportive de Saint-Étienne Loire). L’OL lo seguiva, ma il club di Lione aveva già giocatori della sua età con un profilo simile. Improvvisamente, il Saint Étienne forzò e si presentò con un progetto che piacque ai suoi genitori.” (tratto dal Dauphiné Libéré).
Una volta entrato a far parte dell’Academy del Saint Étienne nel 2015, Rivera entrò nell’Under 15 e subito dopo nell’Under 17.
Quell’Under 15 fece una stagione deludente, dove i giovani ‘Verts’ (i verdi del Saint Étienne) nel 2017/18 subirono 11 sconfitte su 22 partite. Tuttavia, Maxence divenne capocannoniere della squadra con 12 realizzazioni.
Rivera venne inserito nell’Under 17, dove si mise in mostra sin da subito segnando 9 reti ad inizio stagione. Le sue capacità lo fecero salire di categoria, anche se sotto età, per partecipare alla sublime stagione dell’Under 19, che ottenne la vittoria della Coupe Gambardella, dove il Saint Étienne sconfisse in finale il Tolosa.
Questo valse a Maxence la convocazione in National 2 a fine stagione.

Maxence colse al balzo l’opportunità andando in goal il 25 Maggio allo stade Montois.
Poco prima del Lockdown, il 17 Febbraio 2019, si rese protagonista di una partita completa con l’Under 19 contro il Cannes, segnando una rete e fornendo due assist.
Il resto della storia è recente e risale al pre lockdown, dove Rivera è stato aggregato stabilmente in prima squadra del Saint Étienne.
Maxence Rivera esordì in prima squadra dal primo minuto l’8 Gennaio in coppa di Lega, in occasione della quale il Saint Étienne fu sconfitto nettamente per 6 reti a 1 dal Paris Saint Germain.
Qualche giorno dopo, esattamente quattro, Rivera debuttò in Ligue 1, a 17 anni 7 mesi e 13 giorni, nella sconfitta del Saint Étienne contro il Nantes.
Maxence Rivera è un giovane esterno offensivo, considerato da anni uno dei migliori prospetti del settore giovanile dei ‘Verts’. I suoi esordi, nel calcio che conta in Francia, non sono stati dei match fortunati, ma le qualità del ragazzo di Bourgoin-Jallieu non possono assolutamente essere messe in discussione.

maxence rivera

Caratteristiche Tecniche e tattiche

Maxence Rivera è alto 168 cm ed è un destro naturale. Predilige il ruolo di esterno d’attacco, indifferentemente ala destra o ala sinistra.
Le caratteristiche le descrive al meglio in un’intervista il suo primo allenatore e formatore calcistico: Arthur Barrière.
Barrière, il suo tecnico ai tempi dell’FC Bourgoin-Jallieu lo raccontò così: “All’epoca, Maxence aveva già grandi qualità sotto l’aspetto atletico, qualità piuttosto impressionanti di velocità e rapidità che gli hanno permesso di fare molta differenza sui cambi di ritmo e di direzione. Sull’aspetto tecnico Maxence era già un giocatore “molto pulito”. Aveva la capacità di giocare spesso nel modo giusto, soprattutto perché apprendeva le informazioni più velocemente degli altri, cosa che molto spesso gli permetteva di essere un passo avanti il gioco. Il suo unico piccolo difetto era principalmente legato alle sue dimensioni fisiche piuttosto minute e al fatto che non era in grado di difendere abbastanza bene la palla dai difensori atletici usando il “corpo come ostacolo”. (tratto da envertetcontretous.fr)

Maxence Rivera è un’ala che, grazie alle notevoli capacità tecniche di base e all’abilità nell’uno contro uno, riesce a mostrare le sue caratteristiche offensive.
Ha una struttura fisica esile e il baricentro basso, che non lo aiutano nel calcio moderno, ma che lo fanno sembrare un calciatore d’altri tempi, più adatto al calcio anni ’80/’90.
Negli anni, nonostante la struttura minuta, ha migliorato nella protezione della palla, evidenziando la sua immarcabilità negli spazi stretti.
Rivera gioca indifferentemente su entrambe le fasce, ed in alcune occasioni è stato schierato da falso neuve.
Le altre doti che lo contraddistinguono sono la velocità e il cambio di ritmo, oltre all’ottimo dribbling. Doti che gli permettono di creare solitamente la superiorità numerica in attacco.
Nei match visionati, si evidenzia la sua bravura dalla metà campo in avanti, con ampi margini di miglioramento nella fase difensiva. Il miglioramento a livello di tonicità muscolare potrebbe renderlo più performante nei duelli spalla contro spalla.
Ha un buon tiro sia con il destro che con il mancino, e realizza un buon numero di reti, sfruttando i suoi tempi di inserimento in fase offensiva.
Tatticamente il suo ruolo è quello di ala destra o di ala sinistra in un 4-3-3 o di esterno offensivo in un 4-2-3-1.

Personalità

Altro pregio: l’altruismo. È già maturo nelle scelte offensive, cercando il passaggio verso il compagno meglio posizionato.
Anche dal punto di vista caratteriale, non sembra risentire della pressione esterna, mostrando una netta e forte personalità. Carattere che fa esaltare il suo stile di gioco, intraprendente, vivace e fatto di continui scatti e accelerazioni con la palla al piede.

Pregi

• Tecnica,
• rapidità,
• cambio di ritmo,
• controllo palla,
• finalizzazione,
• imprevedibilità,
• velocità,
• cross,
• dribbling,
• assist,
• progressione palla al piede,
• personalità.

Difetti

• Deve rafforzarsi fisicamente,
• migliorare nella fase difensiva,
• manca di continuità.

Ai lettori consiglio la visione del video.
Vedrete certamente una rassomiglianza ad un nostro ex calciatore, Ludovic Giuly.
Alla prossima scheda della Rubrica YellowRed TalentScout.

Comments are closed.