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Georginio Rutter: L’attaccante moderno che viene dalla Bretagna

Georginio Rutter: L’attaccante moderno che viene dalla Bretagna

Premessa

La finestra sul mondo dei nuovi talenti, questa volta si apre su un calciatore sorprendente per il suo carattere, oltre che per le sue doti tecniche.

Spesso la voglia di arrivare, la buona volontà, il sacrificio e la generosità sopperiscono negli atleti alla mancanza di mezzi tecnici adeguati o di assenza di personalità. Ci sono dei casi rari, rarissimi, nei quali si hanno entrambi: Georginio Rutter.

Biografia e carriera

Georginio Rutter nacque a Plescop situato nel dipartimento del Morbihan, in Bretagna, il 20 aprile del 2002.

Iniziò a calciare un pallone a soli 5 anni, nell’AS Ménimur, per poi passare al Vannes Olympique Club.

Gli osservatori e i talent scout del Rennes lo hanno visionato e ingaggiato proprio per quanto visto al Vannes nel 2017.

Rutter firma così il suo primo contratto da professionista, dopo solamente un anno dal suo approdo presso il club bretone.

C’erano molte squadre francesi che seguivano Rutter, come il Lione, ma il Rennes riuscì a precederle.

Giovanissimo firmò il contratto da professionista.

Le parole del presidente dello Stade Rennais, Olivier Létang, descrivono l’accaduto.

“Georginio ha affrontato molte sollecitazioni da parte dei più grandi club d’Europa, ma ha scelto di rimanere nel suo club di appartenenza. Questo è un segnale forte del giocatore, della sua famiglia e della forza del nostro progetto. Come gli altri ragazzi del nostro centro, che hanno firmato il loro primo contratto professionale questa estate. La formazione di talenti rimane il DNA dello Stade Rennais e questa firma convalida il lavoro di tutte le squadre del club.”

Dichiarazioni tratte dal sito www.staderennais.com.

Un anno fa, esattamente il 4 settembre del 2019, Rutter apparse nell’elenco dei calciatori selezionati da Sabri Lamouchi, tecnico dello Stade Rennais, per giocare in Europa League.

Georginio Rutter ha avuto una crescita professionale rapidissima. Arrivato a Rennes si è subito trovato alle soglie della prima squadra. Convocato nella Nazionale Under 16, ha realizzato 7 gol in 17 presenze. Successivamente nell’Under 17 ha realizzato 4 reti in 14 presenze.

Abnegazione, lavoro e sacrificio

Il suo allenatore dell’Under 13 dell’AS Ménimur, Frédéric Lagadec, descrive così Georginio Rutter.

 “Mi fa pensare a Neymar, non per gli aspetti negativi (e ride), ma dal fatto che ama semplicemente il calcio e lui vuole solo divertirsi sul campo. Quando l’avevo all’Under 13, era già ovviamente un giocatore sopra la media, oltre a fare la differenza. Aveva qualità naturali che nessun giocatore della sua età aveva, ma il suo successo di oggi lo deve al suo lavoro. A quel tempo aveva già incontrato un osservatore del settore giovanile dello Stade Rennais, che lo ha seguito fino alla sua firma.”

Le dichiarazioni sono tratte dal sito actufoot.com.

Anche il padre di Georginio, Georges Rutter, tratteggia il carattere del ragazzo.

“E’ grazie alla sua forza di lavoro e senso del sacrificio. Fin dalla tenera età, voleva avere successo nel calcio, è lui che ha scelto la sua carriera. Dopo gli allenamenti collettivi, il suo primo allenatore lo faceva lavorare di nuovo su sessioni tecniche individuali. “

I genitori, di origine martinicana, sono sempre stati molto vicini al ragazzo, come ricorda il tecnico del Vannes OC Stephane Madec.

“Prima di essere un buon calciatore, è soprattutto un bravo ragazzo, ben educato. Una caratteristica molto importante per lui, che trasmette la gioia di vivere, è molto positiva negli spogliatoi, prima di essere un leader sul campo.”

La descrizione di Sebastien Diverres, che è stato il suo allenatore nell’Under 10 e nell’Under 11 dell’AS Menimur, è emblematica.

 “Georginio può giocare con entrambi i piedi. Ma soprattutto, è stato il mio N’Golo Kanté della squadra, nel senso che è un ‘gioiello’ a livello comportamentale. Non ho mai sentito nulla dagli arbitri, compagni di squadra o avversari. Era sempre positivo, sempre incoraggiante. Potrei anche rimetterlo attaccante a sinistra o portiere, non direbbe nulla, si metterebbe al servizio del collettivo”.

Caratteristiche tecniche e tattiche

Georginio Rutter è alto 182 cm ed è ambidestro.

Il suo ruolo è quello di centravanti, una posizione che interpreta in modo molto dinamico e collaborativo.

È stato impiegato anche da trequartista, ma sembra dare il meglio di sé da punta centrale.

Il tecnico Sebastien Diverres narra i momenti in cui lo ha allenato.

“Vinciamo la Coppa di Morbihan, segniamo sette gol, tutti segnati da Georginio, di cui uno partendo dal centrocampo e superando 5 giocatori. È stato fantastico, penso che lo ricorderà.”  Dichiarazioni tratte dal sito actufoot.com.

Come molti di voi sapranno, in Francia i giovani calciatori, ed in particolare i più promettenti possono accedere a dei centri di eccellenza.

Rutter durante il periodo al Vannes, partecipò al pôle espoir de Ploufragan in Bretagna.

Anche lì Georginio si mise in evidenza nella competizione, come testimoniò Stéphane Madec in un intervento, pubblicato sul sito actufoot.com.

 “Quando era al pôle espoir, l’ho visto fare allenamenti specifici attaccando dei portieri molto bravi. Alla fine, ha finito realizzando il 95% dei gol. È molto abile, veramente molto abile, sa usare con grande qualità entrambi i piedi. A 14 anni, è stato in grado di segnare da 30 metri sia con il piede destro che con il piede sinistro. “

Georginio Rutter è perciò una punta centrale molto dinamica e tecnica, dotato di un gran tiro, che sa gestire la palla con grande eleganza, e possiede un eccellente dribbling che gli permette di superare con abilità i difensori avversari e di calciare con forza con entrambi i piedi.

Rutter è bravo, ma ha ancora margini di miglioramento, nel gioco aereo.

È il classico calciatore che riesce a crearsi occasioni da gol da solo.

Questo spesso accade dopo che gioca elegantemente la palla, riuscendo a realizzare degli splendidi assoli, in grado di spiazzare i pacchetti arretrati avversari.

Durante l’Europeo Under 17 svoltosi in Irlanda, ha mostrato nella sua nazionale tutti i pregi, ma anche tutti i difetti. Grande tecnica ma a volte mancanza di cinismo.

In Francia si dice che Rutter è un centravanti imprevedibile, che però si specchia troppo nelle sue qualità tecniche, cercando la giocata più difficile.

Questo lo induce spesso a non realizzare quello che crea, risultando così poco efficace “sotto porta”.

Georginio è fisicamente dotato di una buona struttura fisica, ma che deve necessariamente irrobustire per poter essere competitivo nel calcio dei grandi.

Necessità che si evidenzia nei contrasti e nei contatti spalla a spalla.

Tuttavia, mostra personalità. Rutter ha il pregio che la palla difficile non gli ‘scotta’ tra i piedi e si prende delle responsabilità nei momenti delicati della gara.

Queste doti lo fanno risultare uno dei migliori talenti calcistici tra le file degli attaccanti giovani transalpini.

Punti di Forza

  • Capacità balistiche,
  • tecnica,
  • dribbling,
  • dinamismo,
  • personalità,
  • ambidestrismo,
  • rapidità.

Punti di debolezza

  • Può segnare più gol, deve diventare più cinico
  • deve rafforzarsi fisicamente,
  • deve migliorare nel gioco aereo.

Georginio Rutter è un classe 2002 e attualmente gioca nel Rennes ha il contratto in scadenza nel 2021 e piace in Germania (Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Lipsia), ed in Inghilterra (Arsenal e Newcastle) e in Italia (Milan).

Insomma, Mr Friedkin e Dott. Fienga, sarebbe il caso di sbrigarsi nel fare un’offerta!

Rutter è un calciatore che in breve tempo farà parlare di sé, e diventerà un grande attaccante moderno di livello europeo.

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