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UN, DUE…SVILAR C’E’ E IL FEYE NO

Non è risultato per nulla facile il passaggio del turno agli ottavi di Europa League che vedrà i giallorossi scontrarsi il 7 marzo all’Olimpico contro il Brighton e sette giorni dopo giocare il ritorno fuori casa per proseguire la corsa in Europa.

Il Feyenoord ha costretto la Roma a disputare i tempi supplementari dopo che il 90′ si era concluso con lo stesso risultato dell’andata a Rotterdam. Un 1-1 che gridava vendetta anche per come questo  era maturato.

Olandesi in vantaggio in maniera fortunosa dove è stato necessario sollecitare l’analisi del VAR per stabilire se Giménez avesse superato Svilar con un colpo di braccio oppure di spalla. Ovviamente anche stavolta la UEFA non si è smentita,  assegnando la rete del vantaggio agli olandesi che già al 5′ si sono trovati a superare i padroni di casa.

Non avevano però fatto i conti con la voglia, la passione e l’abnegazione della truppa di De Rossi che, dieci minuti più tardi, raggiungevano il meritato pareggio con un eurogol di un ritrovato Lorenzo Pellegrini.

Primo tempo dove la Roma ha fatto di tutto per passare in vantaggio e chiudere la pratica ma dove l’imprecisione e una impermeabile difesa avversaria hanno vietata la realizzazione di questo desiderio.

Ripresa che ha visto i giallorossi calare alla distanza mentre il Feyenoord, grazie ad innesti di forze fresche, ha cercato di fare la partita senza trovare la rete del sorpasso.

La roulette dei cambi voluta da DDR ha tuttavia prodotto un ritrovato gioco nei tempi supplementari dove solo l’abilità del portiere degli olandesi ha evitato il gol soprattutto proprio all’ultimo minuto dove Lukaku si è ricordato di fare il Lukako, piazzando un chirurgico tiro destinato in fondo al sacco se il portiere non avesse toccato la sfera con la punta delle dita quel che bastava per deviarla in angolo.

La sorte veniva quindi ad essere decisa ai rigori che, stavolta, hanno arriso ai nostri colori pur con un errore da matita rossa proprio a Big Rom che ha sbagliato il penalty.

Per fortuna (ma soprattutto bravura) Svilar è riuscito a parare ben due rigori degli olandesi che hanno mestamente ripreso la via degli spogliatoi meritatamente sconfitti.

L’arbitro spagnolo Gil Manzano, probabilmente geloso di Taylor (freddo), ha voluto emulare il suo collega inglese arbitrando alla cazzo di cane per tutto l’incontro dove, un macroscopico rigore non ai danni di El Shaarawy non veniva assegnato  e neppure dai suoi colleghi della sala VAR regalando ai 67.000 presenti e a quanti dinnanzi agli schermi questa vera e propria ciliegina indigesta su di una torta formato UEFA.

Mentre le voci sulla vendita della società continuano ad amplificarsi creando non poche aspettative da parte di tutti i romanisti che sognano campagne acquisti faraoniche, Daniele De Rossi continua il suo lavoro da allenatore guadagnando consensi e conferme.

Troppo presto per dire come sarà il futuro della Roma ed è giusto basarsi partita dopo partita rimandando, alla fine, le analisi dei risultati acquisiti.

Ma ora siamo troppo contenti anche perché la Roma sale alla nona posizione del Ranking Uefa, superando il Manchester United. E vi pare poco?

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