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THE DAY AFTER

Roma che guadagna un tondo e meritatissimo 2-0 nell’andata degli ottavi di finale della Europa League contro una solida Real Sociedad che i giallorossi hanno fatto apparire come una squadra poco pericolosa.

La realtà è che Mourinho sta funzionando davvero all’interno dello spogliatoio dove il suo DNA sta facendo presa sia con i titolarissimi che con i giocatori che partono dalla panchina. Esempi ce ne sono a partire da un ritrovato El Shaarawy (splendido il gol con il quale la squadra ha trovato il vantaggio) che, quando chiamato a subentrare in campo, mostra tutte le sue qualità fatte di corsa, agonismo, precisione e soprattutto, attaccamento alla maglia. Si può rinnovare il contratto ad un atleta sul quale ci si può far sempre conto o è meglio perderlo a parametro zero? A Pinto, l’ardua sentenza.

Ma nella serata europea disputata dinnanzi ad un Olimpico nuovamente sold out (farà notizia solamente quando non sarà pieno così), anche Kumbulla entrante nel secondo tempo al posto di Llorente, ha dimostrato di essere un giocatore affidabile e non solo per l’imperiosa incornata che ha raddoppiato il risultato, mettendo la Roma nella condizione di giocare il ritorno in una situazione migliore.

Questo senza tralasciare Belotti che ci mette il cuore e la tigna tanto che la sua crescita è quasi esponenziale e ovviamente importante.

In questo 2023 la Roma pare aver trovato la quadratura del cerchio non solo come squadra coesa ma anche come risultati positivi e, laddove si riesca a mantenere il giusto equilibrio, i giallorossi potrebbero finalmente regalare quelle soddisfazioni che i suoi tifosi si attendono.

Di fronte a Dan e Ryan Friedkin e ad un pubblico festante, i primi 90 di gioco sono andati in archivio con un risultato che fa ben sperare a patto che a San Sebastian non si perda la concentrazione e che la Roma non si abbassi troppo a ridosso di Rui Patricio.

Se la Roma in dimensione europea è una formazione da temere, in campionato deve ancora raggiungere questa considerazione.

Domenica alle 18, nuovamente tra le amiche mura dell’Olimpico, la squadra dello Special One affronterà un sempre ostico Sassuolo e certamente Pellegrini (ben trenta punti di sutura sulla fronte a causa di uno scontro di gioco con i baschi) non sarà dell’incontro con una formazione da studiare attentamente soprattutto in virtù di non rimediare ammonizioni che potrebbero portare alla squalifica giocatori fondamentali nel derby contro la Lazio.

Ma, come da filosofia, attendiamo e godiamo partita per partita…

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