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QUESTA ROMA CE SA FA

Non c’è niente da fare per il Feyenoord contro la Roma: che si tratti di finale di Conference o il ritorno dei quarti dell’Europa League, ci rimette sempre.

Possiamo tracciare le doti espresse in campo da ogni giocatore giallorosso ma al di là delle singole valutazioni, non si può non dare a Mourinho quel che è di Mourinho.

Il vate di Setubal nel corso di un paio di stagioni dove non sempre ha potuto contare sull’intera rosa dei suoi calciatori, è riuscito a trasformare delle individualità poco coese tra loro in una vera squadra. Nel calcio ci sta che si può perdere: basta incontrare una formazione più forte oppure essere sfortunati o, anche, subire un episodio fortuito…sempre considerando che la direzione difettosa di una partita ha il suo fondamentale peso.

Ma lo Special One non sarebbe tale se non mettesse all’opera la sua incredibile competenza, l’astuzia e le esperienze maturate nel tempo. Tutti elementi questi che ha messo a disposizione degli uomini di Trigoria, quasi plasmandoli a sua immagine e somiglianza.

Certo, poi ci sono i fuoriclasse che fanno da differenza con la loro bravura (leggasi Dybala) o dei campioni che hanno esperienza da vendere (Matic&Co), ma che senza la magia di un bravo direttore d’orchestra, resterebbero delle belle opere ma senza alcun costrutto.

I 67.000 tifosi che hanno potuto assistere dall’Olimpico regalando a tutti gli altri tifosi collegati da ogni luogo della terra, uno di quei magici spettacoli che sono chi ha il cuore pulsante d’amore per la Roma è in grado di realizzare.

E dire che 3/400 tifosi del Feyenoord hanno assistito alla partita grazie l’appoggio dei gemellati fan del Napoli che si sono premurati di acquistare per loro biglietti o di fornirli di tagliandi fasulli (specialità della casa), pensavano di festeggiare l’arrivo alla semifinale vendicando lo smacco di Tirana. Invece, per l’ennesima volta la ROMA SI e il FeyeNO.

L’11 maggio contro il Bayer Leverkusen si disputerà l’andata in un Olimpico ancora una volta sold out (già iniziata la caccia al prezioso biglietto) e i giallorossi dovranno cercare di ipotecare la finale con una vittoria che non lasci aperto alcuno spiraglio ai tedeschi ma, nel frattempo il nostro spogliatoio dovrà continuare a leccarsi le ferite e preparare la partita di Bergamo contro l’Atalanta con l’obiettivo di tornare a casa con un risultato positivo. Vedremo a breve come Mourinho riuscirà a gestire il gruppo dei disponibili.

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