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Berner Sport Club Young Boys, i nostri prossimi avversari

Dopo la goleada rifilata al Benevento è giunta l’ora di pensare all’ Europa, giovedì infatti la nostra Roma scenderà in campo per il primo turno della fase a gironi della Europa League, l’urna di Nyon ha deciso, il destino dei giallorossi si incrocerà con quello degli svizzeri del Berner Sport Club Young Boys, squadra che nonostante l’avvio un po’ “rilassato” di questa stagione sta dominando la Super League Svizzera, con tre campionati e una coppa di lega negli ultimi tre anni.

Quali sono dunque punti deboli e punti di forza dei prossimi avversari della Roma? Scopriamolo insieme.

Come si è qualificato?

Il club di Berna si trova in Europa League dopo aver eliminato il KÍ Klaksvík ed essere successivamente uscito sconfitto nel terzo turno di qualificazione in Champions nella sfida persa per 3 a 0 contro il Midtjylland, prossimi avversari dell’Atalanta. Mentre nel turno di playoff gli svizzeri hanno avuto la meglio sul Tirana.

L’allenatore

Il tecnico 41enne Gerardo Seoane, allena lo Young Boys dal 2018 e con il team svizzero ha vinto due campionati e una coppa nazionale, continuando un percorso avviato dall’austriaco Hutter (ora all’ Eintracht) che ha portato i gialloneri a prendere il posto del Basilea come potenza del campionato svizzero.

Il tecnico Gerardo Seoane

Come gioca?

Lo Young Boys ha cambiato radicalmente il suo modo di giocare a calcio e come detto sopra, questo lo ha portato a interrompere un digiuno che durava da anni. E’ stata costruita una squadra fisica e sono stati acquistati da altri campionati giocatori esperti come Sulejmani e Hoarau, e se il francese non fa più parte della squadra essendosi trasferito al Sion, Il serbo può risultare ancora una spina nel fianco per la squadra di Fonseca, pur non essendo nel fiore degli anni.

La squadra GialloNera nell’ultimo match di campionato.

Seoane predilige il 4-4-2 con Von Ballmoos tra i pali, difesa a quattro con Hefti, Camara, Leffort e Garcia; Fassnacht, Lustenberger, Sierro e Ngamaleu a centrocampo e Nsame e Meschack in attacco, anche se non è impossibile vedere una difesa a 3 con il terzino bloccato dietro mentre l’altro spinge sulla fascia. Un elemento da non sottovalutare sul piano di gioco è il fattore campo, il terreno dello Stade de Suisse infatti è completamente in sintetico, e su questo poche squadre riescono ad imporre subito il proprio gioco, come spiega Giacomo Moccetti sul sito della As Roma.

I precedenti

Roma e Young Boys non si sono mai affrontati in incontri ufficiali, gli unici precedenti infatti risalgono ad un torneo delle Alpi del 1960 e ancor prima in un’amichevole disputata il 2 luglio del 1934.
Se è vero che quello di giovedì sarà il primo incontro ufficiale tra le due squadre, non si può dire di certo che lo Young Boys non abbia esperienza contro le Italiane, nella stagione 2012-2013 infatti ha incrociato sempre in Europa League Udinese e Napoli, vincendo entrambi i confronti con i friulani, mentre la doppia sfida con i campani si concluse con la vittoria 2 a 0 in Svizzera e perdendo 3 a 0 al San Paolo. In Champions League invece il doppio incontro con la Juventus nella stagione 2018-2019 si concluse con la disfatta 3 a 0 a Torino e la vittoria 2 a 1 a Berna.

Guai dunque a sottovalutare gli Elvetici, che non saranno certo un top club, ma specialmente in casa sanno dare filo da torcere a chiunque, e se è vero che l’accesso ai tifosi svizzeri sarà limitato, il campo sintetico sopracitato e il gioco fisico dello Young Boys potrà sicuramente creare qualche grattacapo alla squadra di Fonseca.

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