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CON IL CUORE, CON LA TESTA…CIAO CIAO

L‘immagine più bella per tutti i tifosi giallorossi, relativa al derby di sabato, non è stata la passione da ultrà di Gianluca Mancini che sotto la Sud sventolava il bandierone raffigurante un grosso ratto (conosciuto a Roma anche come ‘chiavica’, ‘sorca’, ‘sorcio’) dipinto sopra i colori biancocelesti della Lazio, bensì l’espressione accompagnata da un urlo liberatorio di Daniele De Rossi al fischio che certificava la fine della partita.

Roma che ha meritato di prendersi i tre punti in palio che le consentono di non staccarsi dal Bologna (prossimo avversario in uno scontro diretto che potrebbe valere il quarto posto) e che ha vendicato gli ultimi quattro derby.

Gianluca Mancini che ha realizzato la rete vittoriosa in un derby dove i giallorossi hanno sicuramente prodotto di più dei laziali che, ad un certo punto, hanno cercato di buttarla in rissa (Pedro al solito ha incominciato la provocazione subito accompagnata dai suoi compagni di merende) per generare confusione e rendere sterile la quadrata difesa romanista.

Intelligente è stata la risposta degli uomini di DDR che pur facendosi rispettare, non sono caduti nel tranello e hanno condotto in porto un risultato che ha soddisfatto in pieno giocatori, tifosi e proprietà (le immagini DAZN dedicate al vicepresidente Ryan Fridkin non lasciano dubbi a tal proposito).

Quindi Roma che ha iniziato nel migliore dei modi questo tour de force che proseguirà con l’impegno di Europa League contro il Milan e i successivi incontri diretti (Bologna, Atalanta, Inter) che determineranno quali sono le ambizioni dei giallorossi in questo finale di stagione sperando che qualcuno stia già programmando la prossima a partire dalla campagna acquisti e cessioni.

Tutto bene ciò che finisce bene soprattutto se questo significa aver ricacciato i burini nel posto a loro più congeniale, cioè Formello a leccarsi le ferite.

Daje!

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