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Tra le otto di Coppa

C’è voluto un secondo tempo da Roma per scansare un fantasma di nome Lecce, sempre evocatore di brutti ed inattesi ricordi di una squadra che allora, giocava il più bel calcio italiano.

Le analisi dell’incontro redatte dall’inafferrabile J.D. non abbisognano di ulteriore sviluppo, dal momento che sono state fatte correttamente e sempre in modo esaustivo. Quindi evito di prolungare i concetti già abbondantemente letti da tutti i tifosi che hanno sfrugugliato il web alla ricerca di pagelle, highlight e commenti sulla partita di ieri sera.

Una novità è tuttavia da sottolineare. Lo Special One ha candidamente ammesso di aver toppato la formazione che ha giocato i primi 45’ dove la squadra è apparsa scollata tra i reparti e totalmente priva di quella convinzione che necessita per dominare l’avversario.

Solo con gli innesti e il cambio di modulo, la ripresa ha visto tutt’altra Roma che meritatamente ha eliminato un interessante Lecce, guadagnandosi l’incontro con l’Inter nei quarti di questa Coppa Italia che è uno dei realistici obiettivi della società e di Mourinho.

Come sappiamo, vincere questo trofeo significherebbe aprire le porte all’Europa per la prossima stagione oltre che a maturare quella stelletta d’argento che testimonierebbe le 10 coppe vinte.

Spiace leggere amari commenti sull’appannamento del nostro allenatore che viene criticato per aver, a sua volta, criticato alcuni giocatori che hanno reso meno di quanto ci si sarebbe aspettato.

Non che si debba aprire per forza un caso Veretout [dopo quello Kumbulla] che già denuncia indizi di partenza in quel di giugno, ma di fronte ad un giocatore che ambisce ad un rinnovo con aumento del suo compenso, occorre pur dichiarare la qualità del gioco da lui espresso nel corso di tutta la stagione. Se il centrale albanese ha reagito positivamente alle critiche dell’allenatore, si spera che anche il francese possa avere quel moto d’orgoglio che lo riporti ai suoi livelli e, per questo, bisogna fidarsi dello Special One in tutto per tutto. Se così non dovesse essere, è giusto privarsi di una pedina cercando una sostituzione all’altezza delle aspettative.

Passando a parlare di campionato, quella di Empoli sarà una partita da vincere a tutti i costi per restare agganciati al treno dei risultati positivi nella speranza di vedere lo stop di qualche squadra che sta sopra di noi in classifica. Lo sapremo domenica sera.

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