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Raccontaci: a San Siro

Siamo a San Siro e a farci compagnia è Ed. Non è stata la sua prima volta allo stadio, ma tra le tante storie che ruotano all’interno del mondo Roma la sua è una di quelle da leggere.
Dal profilo Twitter del nostro “inviato”
Hai visto Inter Roma allo stadio. Come ti è sembrata?
Credo che sia stata una partita molto complicata, abbiamo retto bene la prima mezz’ora creando anche qualche pericolo, ma proprio nel nostro miglior momento, dopo un calcio di punizione che ha quasi portato al nostro gol veniamo stroncati da un gol molto bello dell’Inter, da lì in poi abbiamo creato molto poco mentre l’Inter presa dalla foga ha fatto poco dopo il 2 a 0 e dopo anche il 3 a 0 nonostante tutto noi comunque ci proviamo sempre e nel finale riusciamo a segnare e a creare qualche ottima azione, ma il gap è troppo ampio e un gol non ci basta.
Nel complesso ieri c’è mancato molto il centrocampo, senza Cristante ci manca un filtro e qualcuno che dia bene verticalità alla squadra, ho apprezzato molto come al solito che la squadra nonostante tutto ci provi sempre fino all’ultimo ma si è visto comunque la differenza che c’è con la prima di campionato, nonostante tutto va bene così, la squadra è in piena crescita e sono comunque contento della squadra. Sfondarla dopo una grande serie positiva dopo aver perso con la prima del campionato non mi sembra giusto.
Parlando dei singoli, chi ti è piaciuto di più e chi di meno?
Ieri su tutti mi sono piaciuti Zalewski e Miky, anche Lorenzo nonostante non abbia fatto un’ottima prestazione ha sempre provato a creare occasioni con i suoi colpi di classe.
Nicola ha fatto una buona partita nel complesso ha sempre messo in difficoltà Dumfries sia in difesa che quando attaccava saltandolo più volte, sbaglia però nel primo gol in cui non riesce a mandarlo in fuorigioco , ma ci può stare: è giovanissimo e sono errori che nel tempo sono sicuro svaniranno.
Miky come al solito ha cercato a mettere ordine a centrocampo e a dare qualche scossa per far ripartire la squadra, segna anche il gol della bandiera.
Il riscaldamento, bel punto di vista!
San Siro pieno dev’essere stato un bello spettacolo, cosa pensi del settore ospiti stracolmo?
San Siro era pieno, nonostante non fossi vicino al settore ospiti ci siamo sentiti per tutta la partita anche sopra all’altra curva dell’Inter, nonostante fossimo 1/10 di loro.
È sempre un orgoglio sapere che abbiamo una tifoseria così, io stesso nonostante fossi lontano non ho smesso di cantare fino all’ultimo, pure sul 3 a 0 abbiamo continuato a incitare sempre.
Anche tu sei un romanista “fuori sede”. Com’è nata la passione per la Roma?
Io sono nato a Roma da genitori romanisti, quindi è molto una cosa di famiglia, anche se pochi anni dopo la mia nascita ci siamo spostati a un paio d’ore dalla capitale e ormai da 2 anni vivo a Modena, anche se mia madre non è una tifosa accanita io non riesco a stare un secondo senza pensare alla Roma, gli spostamenti nelle varie città non hanno mai spento la mia fiamma da tifoso che ho sempre avuto e che non cambierà mai.
Squadre in campo. Ti sei spostato più in alto Ed?
Come vivi questo tuo tifo circondato da altre tifoserie?
È molto complicato, diciamo che ogni volta è sempre la stessa storia: essere l’unico romanista in mezzo a un sacco di persone di altre squadre porta quasi sempre a innervosirmi visto che comunque l’idea che hanno gli altri della mia squadra è ovviamente negativa, ma per me non è un peso, anzi anche contro le opinioni di altri l’ho sempre preso come un vanto l’essere romanista, un po’ come un soldato in terra nemica.
Ti vedremo all’Olimpico, prima o poi?
Certamente! È il mio primo obbiettivo da sempre e sono sicuro che molto presto ci arriverò, amo questa squadra e andare all’Olimpico sarebbe il massimo per me.
Infine, ti ringrazio per la disponibilità e ti lascio carta bianca per un ultimo pensiero:
La squadra per me ha avuto una crescita enorme grazie a Mou, ha gioco e cattiveria, quando scendono in campo sono tutti uniti e questa cosa la amo, poi i problemi ne abbiamo, secondo me manca della qualità e una rosa più lunga, soprattutto a centrocampo e sull’ala sinistra, ma il progetto è lungo e io ho enorme fiducia in tutti
Un saluto a tutti i lettori e tifosi romanisti, e DAJE ROMA SEMPRE💛❤️

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