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La Svolta dei Friedkin

“Arriveranno su uno dei loro aerei atterrando sul GRA” o “Quando saranno a Roma verranno accolti da due ali di tifosi esultanti”. Insomma, lo sbarco dei Friedkin a Roma doveva essere una rappresentazione cinematografica sbalorditiva. Ed invece ciò che è accaduto è stato l’esatto contrario.

Dopo giorni a cercare foto diverse da quelle che giravano da Ottobre, Dan e Ryan sono stati immortalati per la prima volta a Trigoria dove sono arrivati nel più stretto riserbo. E proprio qui, nel corso dei giorni, hanno incontrato, capito e studiato soluzioni.

Dan e Ryan Firedkin con Fonseca
Dan e Ryan Friedkin a Trigoria con Mister Fonseca.

La prima, forse la più semplice, lasciare più o meno quello che Pallotta aveva lasciato in eredità. Fienga, De Sanctis, Fonseca. Non c’era tempo per programmare la stagione, pertanto meglio prendersi del tempo. Facendo capire perfettamente quali fossero però le loro intenzioni.

La scelta più eclatante, è stata però il rapporto con Villa Stuart. Zaniolo si opera in Austria, Milik che doveva arrivare al posto di Dzeko, prende un aereo e va a controllare le ginocchia in quella clinica che i Friedkin conoscono benissimo. Rompendo una lunga tradizione di visite mediche pre-stagione ed interventi chirurgici.

Georg Ahlbäumer
Georg Ahlbäumer, medico di fiducia di Dan Friedkin nella Klinik Gut di St. Moritz.

Poi il mercato. Perché alcuni giocatori sono punti fermi della squadra e basi sulle quali si intende costruire il futuro. Poi basta alle operazioni poco chiare che risolvono i problemi oggi per renderli ancora più grandi domani. Pertanto no allo scambio Under-Milik, imbastito prima dell’arrivo di Dan e Ryan. Perché il turco può essere ceduto all’estero (Leicester) e l’attaccante del Napoli poteva valere i 40 mln richiesti, con un contratto in scadenza a giugno 2021.

E poi c’è stata la vicenda Dzeko, promesso sposo della Juventus. Paratici vuole portarlo a Torino? Bene, si presenti con 15/16 mln ed il giocatore è suo. Senza contropartite, in alcuni casi economicamente svantaggiose (vedi De Sciglio). Senza dimenticare, per chiudere, lo sconto di 5 mln per una trattativa che andava avanti a fatica, con ripensamenti e piccoli ed inutili intoppi da risolvere.

Edin Dzeko e Mhkytarian
Edin Dzeko. Saltata la trattativa con la Juventus è chiamato a riprendersi la Roma.

Pragmatici. Risoluti. Trovate voi il termine adatto per definirli. Di fatto lontani da quelli che ci eravamo in qualche modo immaginati. Ma siamo solo all’inizio. La sensazione è che presto anche in società ci saranno cambiamenti. E se Baldissoni è il primo della lista a fare le valigie, dopo aver portato avanti la questione Stadio durante l’era Pallotta, gli altri non possono dormire sonni tranquilli.

Neppure Fonseca. Reduce da una stagione deludente e qualche discussione accesa negli spogliatoi, il tecnico portoghese vede affacciarsi all’orizzonte la sagoma di Allegri, desideroso di tornare in panchina dopo un lungo periodo di stop e che ha già dato disponibilità ad entrare in corsa.

Insomma che sia rivoluzione o svolta, i Friedkin sembrano avere le idee chiare, a differenza di chi li accusava di immobilismo. Le stesse idee chiare che si spera avranno anche i giocatori in campo. A cominciare dal Big Match contro la Juventus. Da vincere anche per riportare in alto il morale.

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