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Tra Stadio, Europa League ed un posto in Champions.

La notizia è di oggi. La riporta sul “Il Tempo” l’ottimo Fernando Magliaro. “Il voto sullo stadio slitta al 2021”. Poco spazio alle interpretazioni, perché qui valgono solo i fatti. Che parlano di un conteggio dei giorni che inesorabilmente va avanti, di una sensazione che la strada sia ancora ricca di difficoltà nonostante i passi avanti, di una classe politica apparentemente inadatta a gestire un progetto di questo tipo.

stadio
Ennesimo rinvio. Ennesima delusione.

L’assurdo è che lo stadio in qualche modo sembra non più fare notizia. Perché si è instaurata una tale abitudine per la quale l’ennesimo ritardo viene vissuto come normale amministrazione, d’altronde in pochi avevano creduto alle parole della sindaca Raggi nell’intervista di un mesetto fa su “Il Romanista”. Perché dover avere ancora fiducia?

Forse meglio riporla sulla squadra che negli ultimi match ha dimostrato il suo valore, allontanando le critiche iniziali e soprattutto le voci di un possibile arrivo di Allegri. Giusto pertanto dare i meriti a Mister Fonseca che si prende 3 punti importanti in Svizzera contro lo Young Boys, facendo un buon turnover, e ferma la corsa inarrestabile del Milan, recuperando per ben 3 volte il risultato.

C’è un momento che testimonia la forza e la ritrovata unione del gruppo. Minuto 84. Marash Kumbulla che si getta sul pallone e inchioda il risultato sul 3-3, Edin Dzeko che esulta vigorosamente dalla parte opposta. Da vero Ultrà.

E se a questi aggiungiamo un buon Lorenzo Pellegrini, tra i migliori in campo nel primo tempo, e consideriamo che a questa squadra mancano due pedine fondamentali come Zaniolo e Smalling, è opportuno attendersi un prosieguo con questa andatura, a partire dal prossimo impegno di Europa League contro il CSKA Sofia di giovedì.

Una competizione, quella Europea, che va affrontata con lo spirito giusto e la voglia di andare più avanti possibile, sfruttando l’intera rosa, compresi quei giocatori come Borja Mayoral e Pau Lopez di cui si conoscono le qualità e che possono risultare fondamentali nel corso della stagione.

In attesa del rientro di Chris Smalling

Perché come dicono in molti forse siamo solo da settimo posto e pertanto fuori dalla zona Champions. Eppure basta alzare un attimo gli occhi più su per vedere che quelle più titolate non sono poi cosi lontane.

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